Monitoraggio delle condizioni orientato al cliente

Oggi, nel settore dei consumi, gli elettrodomestici smart sono la norma. Connettiamo di tutto, dai termostati alle lampadine, e li controlliamo da remoto tramite wi-fi.

Anche le fabbriche sono diventate più smart, con molti grandi produttori che collegano le apparecchiature a complessi sistemi di monitoraggio delle condizioni (condition monitoring, CM). Questi sistemi offrono infiniti punti dati e informazioni dettagliate, ma richiedono team di sviluppo IT, assistenza e sicurezza avanzati che restino aggiornati e operino correttamente, e che si accertino che i dati non finiscano nelle mani sbagliate.

Male engineer with a tablet computer working at manufacturing factory. Tuttavia, non in tutti gli impianti di produzione è reperibile un team di professionisti IT. “Numerosi stabilimenti che realizzano migliaia di dollari di prodotti all’ora non hanno ancora occhi digitali”, afferma Brett Laubacher, responsabile del programma di Timken.

Laubacher ha gestito lo sviluppo della nuova Soluzione di sensori wireless e monitoraggio Timken®, progettata per soddisfare le esigenze delle aziende che desiderano iniziare con il monitoraggio delle condizioni, a modo loro.

“I clienti dei cuscinetti montati richiedevano l’utilizzo del monitoraggio delle condizioni”, afferma, “ma temevano di dover affrontare la complessità IT, le spese ricorrenti, i rischi per la sicurezza e gli importanti investimenti continui previsti dagli altri sistemi in circolazione”.

I sensori wireless di Timken offrono un semplice sistema di allarme per le apparecchiature costose, che avvisa gli operatori quando le temperature o le vibrazioni cambiano e li aiuta a risolvere guasti imprevisti prima che diventino catastrofici. A differenza di altri sistemi di monitoraggio delle condizioni, non sono presenti sistemi IT complessi, spese ricorrenti né archiviazione e analisi dei dati esterne.

Semplice configurazione self-service

I sensori wireless di Timken sono ideali per qualsiasi ambiente di produzione con apparecchiature di grandi dimensioni, come acciaierie, cartiere, centrali elettriche, cave di aggregati o cementifici. Utilizzano la tecnologia mesh, connettendo e trasmettendo dati l’uno all’altro e, infine, a un singolo ricevitore gateway.

I sensori e il gateway insieme costituiscono la soluzione, che viene fornita con video facili da usare per il cliente per una configurazione semplice e immediata. “In pochissimo tempo, senza coinvolgere il reparto IT e senza chiamare nessuno, si può configurare il sistema e iniziare a usarlo”, afferma Laubacher. Una volta stabilita una linea di base, è possibile iniziare a monitorare la temperatura e le vibrazioni, impostare soglie di avviso e collegare il gateway attraverso la propria infrastruttura IT in modo che possa inviare avvisi tramite e-mail.


“È un ottimo modo monitorare in modo sicuro ed economico i cuscinetti in posizioni pericolose o difficili da raggiungere. Inoltre, consente di liberare il personale di manutenzione affinché si possa dedicare a progetti più importanti”.

Brett Laubacher
Responsabile del programma Timken


La batteria dei sensori dura da cinque a sette anni e non sono necessari ulteriori investimenti. “È un ottimo metodo per monitorare in modo sicuro ed economico i cuscinetti in posizioni pericolose o difficili da raggiungere”, afferma. “Inoltre, consente di liberare il personale di manutenzione affinché si possa dedicare a progetti più importanti”.

Punto di partenza per l’innovazione orientata al cliente

Timken wireless sensor. Il sistema Timken è il punto di partenza per i clienti che desiderano ottenere rapidamente i vantaggi del monitoraggio delle condizioni, senza ulteriori investimenti IT. Offre altresì la flessibilità necessaria per espandere e aggiornare il sistema in base ai propri ritmi.

“Per i sensori abbiamo collaborato con un fornitore di soluzioni IoT leader del settore che vantava un’ottima reputazione e competenza e che ci ha garantito la flessibilità necessaria”, afferma Laubacher. “Possiamo espandere l’offerta iniziale in una varietà di direzioni mentre i clienti si rivolgono a noi esponendo le loro esigenze”.

Timken sta già valutando sensori più potenti in grado di rilevare una gamma maggiore di feedback dai macchinari che stanno monitorando. L’azienda sta inoltre cercando di offrire sensori certificati per ambienti più pericolosi o impegnativi.

È possibile che Timken un giorno possa persino connettere i sistemi di monitoraggio delle condizioni al cloud. Laubacher fa parte di un team interfunzionale che lavora su come migliorare la qualità e la disponibilità dei dati per i clienti. “Abbiamo le capacità necessarie. Si tratta di incontrare i clienti e fornire i prodotti e i servizi che funzionano per loro”, afferma.


Aziende Timken come Cone Drive e Des-Case offrono prodotti con sensori che aiutano i clienti a monitorare la lubrificazione e ad automatizzare i magazzini. Scoprite di più sugli encoder magnetici di Cone Drive.